Doomsday Clock

From Apollo Nephilim

Mentre le ombre del destino si addensavano sull'umanità, il Doomsday Clock segnava il tragico conto alla rovescia verso la mezzanotte, un preludio all'inevitabile caduta. Era il canto del cigno per un'era in cui la Terra, una volta rigogliosa e vibrante, si era trasformata in un deserto di desolazione e rovina, soffocata dalla propria hybris.

La mezzanotte del Doomsday Clock non era soltanto un simbolo del punto di non ritorno per il pianeta e i suoi abitanti ma rappresentava il momento critico in cui le tre superpotenze mondiali, di fronte all'apocalisse imminente, unirono le loro forze sotto il Comando Omega. Era l'ultima, disperata scommessa dell'umanità: affidare il destino di ciò che restava della specie ai tre generali scelti, custodi dell'ultimo baluardo di speranza, l'Apollo Nephilim.

Enoch, Karak e Igor Kalin, figure tanto carismatiche quanto enigmatiche, erano l'incarnazione dell'ultima luce in un mondo altrimenti sommerso dalle tenebre. Mentre il Doomsday Clock batteva il suo ultimo, fatale rintocco, l'Apollo Nephilim si preparava a solcare i cieli in cerca di una nuova alba per l'umanità, un'odissea interstellare verso l'ignoto.